Tag 'Emanuele Dainotti'

“Un cuento de Santa María” di Emanuele Dainotti vince il primo premio Intermedia Artwork all’ICIA di Cracovia

“Un cuento de Santa María” di Emanuele Dainotti vince il primo premio Intermedia Artwork all’ICIA di Cracovia

Rapporto Confidenziale segue da tempo l’originale e ostinato percorso artistico e professionale di Emanuele Dainotti, filmmaker e artista milanese classe 1987, ed è dunque con grande piacere che apprendiamo dell’importante riconoscimento ottenuto dalla sua installazione Un cuento de Santa María all’interno dell’International Competition for the Intermedia Artwork 2018 – premio promosso dall’Academy of Fine Arts di Cracovia, dalla Faculty of

ALIPATO: The Very Brief Life of an Ember > Khavn

ALIPATO: The Very Brief Life of an Ember > Khavn

ALIPATO: The Very Brief Life of an Ember IFFR | International Film Festival Rotterdam 2017   This is not a film by Khavn. Questa è una frase che non suonerà nuova a chi conosce la sterminata filmografia del regista filippino. È la frase manifesto che domina i crediti dei suoi film (circa 150, tra cortometraggi e lungometraggi. Numeri che fanno

Bamseom Pirates, Seoul Inferno > Jung Yoonsuk

Bamseom Pirates, Seoul Inferno > Jung Yoonsuk

Bamseom Pirates, Seoul Inferno IFFR | International Film Festival Rotterdam 2017   Finalmente un film che ha come protagonista una band grindcore! Per chi non lo sapesse il grindcore, o più semplicemente grind, è la metastasi derivata dal rapporto extraconiugale tra la fascia più estrema del metal e un branco di cani sciolti hardcore-punk. Le caratteristiche principali di questo genere

Against Jappanese Theater > Vernich

    AGAINST JAPPANESE THEATER SOCIETY IN LOVE “NON SO PERCHE’ L’UOMO HA INVENTATO IL PALCOSCENICO”   VOICE OVER È l’angoscia, di aver provato a creare un sistema di pensiero diverso, e la sensazione di aver pesantemente fallito, che forse si è lasciato cadere da solo.  Senza sangue nelle vene, senza voglia di apparire, senza maschere per gli altri. Sono

Saziando l’uomo | Alessandro G. Capuzzi, Emanuele Dainotti

Saziando l’uomo di Alessandro G. Capuzzi e Emanuele Dainotti Italia / 2012 / bn+colore / italiano / 74’ / MiniDV In esclusiva per Rapporto Confidenziale, in versione integrale, “Saziando l’uomo”, primo lungometraggio di Alessandro G. Capuzzi e Emanuele Dainotti, prodotto da Sette Secondi Circa. Leggi l’intervista a Alessandro G. Capuzzi, Emanuele Dainotti, Marco Adamo Graziosi. Leggi la recensione di “Saziando

Saziando l’uomo > Alessandro G. Capuzzi, Emanuele Dainotti

Saziando l’Uomo è un film da manuale, da manuale di filosofia. Forse è per questo che pare non poggiare su di una Weltanschauung originaria dei due autori che troppo spesso cedono alla tentazioni di rendere dialogicamente tutta una serie di enunciati filosofici, finendo col denunciare una mancanza di naturalezza soprattutto a livello recitativo. Di conseguenza, fatica a venire fuori l’idea

Genesi di una luce al buio > Emanuele Dainotti

Genesi di una luce al buio di Emanuele Dainotti Italia / 2011 / 08’48 Macchina/città. Una coppia di nonni calabresi. La finitudine dell’Uomo svelata attraverso la richiesta di aiuto nel silenzio della nonna – liberarsi dalla città, liberarsi dalle parole. Liberarsi dall’Uomo. Genesi di una luce al buio (Italia/2011) Regia, sceneggiatura, musiche, montaggio, scenografie: Emanuele Dainotti Direzione della fotografia: Emanuele Dainotti,

Emanuele Dainotti | Saziando l’uomo al FFF

Ritorno dal nulla “Saziando l’uomo” di Alessandro G. Capuzzi e Emanuele Dainotti al Foggia Film Festival. Due filmmaker iscrivono il loro primo lungometraggio a diversi festival. Uno tra i primi a selezionarlo è quello che appare come una piccola vetrina attenta alle nuove realtà: il Foggia Film Festival. Come spesso, auspicata la presenza degli autori per un saluto al pubblico

Bujar Alimani

Intervista a BUJAR ALIMANI regista di AMINISTIA intervista a cura di Roberto Rippa con Emanuele Dainotti Bujar Alimani è nato in Albania il 27 gennaio 1969. Ha studiato pittura e regia all’Accademia di Belle Arti di Tirana. Nel 1992 è emigrato in Grecia dove ha lavorato come assistente alla regia per diversi film. I suoi cortometraggi sono stati selezionati e