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speciale JAMES G. BALLARD

Il rapporto con il cinema dello scrittore britannico James Graham Ballard (1930-2009), non si è limitato alla celebre trasposizione cronenberghiana di Crash, o a L’impero del sole – portato sul grande schermo da Steven Spielberg. È stato un dialogo assai più ampio e poco conosciuto, composto da opere "minori" prodotte quasi in contemporanea alla stesura dei romanzi, dei quali rappresentano

Crash! > Harley Cokliss

Crash! regia di Harley Cokliss (UK/1971) recensione a cura di Fabrizio Fogliato Crash! prima di Crash, l’interiezione e il suono (1971) prima del libro (1973); l’orrore (pre)annunciato, il rumore sordo e metallico del corpo-macchina che prelude all’orgasmo del corpo-carne. Quindi Cronenberg ha avuto un predecessore: Harley Cokliss, 25 anni prima di lui gira questo cortometraggio per la BBC, interpretato da

Aparelho Voador a Baixa Altitude > Solveig Nordlund

Aparelho Voador a Baixa Altitude regia: Solveig Nordlund (Portogallo-Svezia/2002) recensione a cura di Fabrizio Fogliato Aparelho Voador a Baixa Altitude, diretto da Solveig Nordlund nel 2002, è tratto dal racconto Low-Flying Aircraft scritto da James G. Ballard nel 1976. L’opera della regista svedese, giocata sull’abbandono e l’isolamento come motore di altre identità, non è mai uscita nelle sale, è stata

Minus One > Simon Brook

Minus One regia: Simon Brook (USA/1991) recensione a cura di Fabrizio Fogliato La fantascienza iconoclasta di James G. Ballard, passa attraverso la frammentazione del reale e la catalogazione della scansione temporale, come ha scritto lo stesso scrittore in Progetto per un Glossario del XX secolo (1992). Ecco allora che lo short-film appare essere la forma migliore per tradurre per immagini