Memoria e archiviazione ne “I bambini di Rue Saint-Maur 209” di Ruth Zylberman
Ricchi eredi d’orrori della Storia perché capaci d’archiviarla intanto che accade, di fissarla con le immagini e con la catalogazione (non si componeva un regesto fotografico degli impalati ai tempi degli Ottomani), siamo in grado di tornare sulle tracce dei nostri abomini con approssimazioni pressoché perfette. È quanto compie Ruth Zylberman con severità apparentemente asciutta nel suo I bambini di