Tag 'Critica'

Botta e risposta a proposito di una stroncatura di “Curzio e Marzio opera picaresca in 2 atti per nastro magnetico”

Botta e risposta a proposito di una stroncatura di “Curzio e Marzio opera picaresca in 2 atti per nastro magnetico”

Botta e risposta a proposito di una stroncatura di Curzio e Marzio opera picaresca in 2 atti per nastro magnetico di Dario Agazzi cinematografata da Luca Ferri sulla rivista Musica n. 281 (Zecchini editore) 1. Spero che verrò perdonato, se mi riferirò a un mio lavoro, ma ritengo che siano pochi i casi di “stroncature”, nell’epoca del “politicamente corretto”, blanda

La critica tassidermista e gli aghi nel pagliaio

La critica tassidermista e gli aghi nel pagliaio

Ogni filo della produzione di un regista si lega in una trama invisibile dando luogo a una ragnatela di senso dentro alla quale possiamo muoverci, rimanere impigliati, imbozzolati e magari divorati. La tragedia della politique des auteurs è quella d’aver imbrigliato per oltre mezzo secolo, ma la fine non pare all’orizzonte, la critica cinematografica in un surrettizio lavorìo psicanalitico (psicocritico)

Quirino, furioso Principe. Con appendice sul concetto di “pietas”

Quirino, furioso Principe. Con appendice sul concetto di “pietas”

“Oggi, l’incubo è un Occidente condannato a morte e già da tempo maleodorante di un’americanizzazione che è prodromo di un’islamizzante putrefazione.” Scrive in tono smodato il principe dei critici musicali, Quirino Principe, sul Domenicale del Sole 24 Ore, 27.8.17. Tempo fa mi augurò che, scrivendo di musica, parlassi della “musica forte”. “Forte”, ossia “colta”. Cito: “Questa solitudine di artisti colti

“La proprietà non è più un furto” di Elio Petri

“La proprietà non è più un furto” di Elio Petri

Diretto da Elio Petri nel 1973, La proprietà non è più un furto è l’ultimo capitolo della trilogia dedicata al potere. Questo film arriva dopo l’analisi del potere istituzionale di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) e dopo quella del potere “padronale” di La classe operaia va in paradiso (1971). Alla sua uscita venne aspramente