Ennio Flaiano | Tempo di uccidere (1947)
«L’aver ucciso Mariam mi appariva ora un delitto indispensabile, ma non per le ragione che me l’avevano suggerito. Più che un delitto mi appariva una crisi, una malattia, che mi avrebbe difeso per sempre, rivelandomi a me stesso. Amavo, ora, la mia vittima e potevo temere soltanto che mi abbandonasse.» — Ennio Flaiano, Tempo di uccidere. «Con l’intraprendenza e la