Tag 'Isabelle Huppert'

Ah, la classe. “Eva” di Benoit Jacquot

Ah, la classe. “Eva” di Benoit Jacquot

Berlinale 2018 / Concorso internazionale In questa Eva – perché esiste un’altra versione cinematografica del romanzo Eve di James Hadley Chase, realizzata nel 1962 con Jeanne Moreau, Stanley Baker e Virna Lisi – il cinico assistente domiciliare Bertrand (Gaspard Ulliel) è l’unico testimone del trapasso in vasca da bagno di uno sceneggiatore per il teatro. Con grande sangue freddo, prima

Il ritorno dei Repressi. “Happy End” di Michael Haneke

Il ritorno dei Repressi. “Happy End” di Michael Haneke

Il ritorno dei Repressi Non dovremmo preoccuparci più di nulla finché avremo a disposizione i nostri dispositivi, stretti nella mano, a portata di tastiera, perché è lì che si scatenano tutte le pulsioni, le più sporche, mediocri, maleducate logiche verso noi stessi e verso quelli che desideriamo. Che poi in fondo sono gli stessi che odiamo. Nell’ultimo film di Michael

In Another Country > Hong Sang-soo

On ne vit sa vie qu’une seule fois, donc si on la rate, c’est foutu Hong Sang-soo   C’è tutto un universo nel penultimo film di Hong Sang-soo: quello dell’estraneità e dello straniamento, o meglio del progressivo avvicinamento, del processo di incontro tra le persone e dei fraintendimenti che può provocare. Ed esiste con tutta probabilità anche una forma topica

CriticsBlob # Amour > Michael Haneke

Amour di Michael Haneke è senz’altro uno dei migliori film usciti nel 2012, un’opera che ha messo d’accordo tutti, capace di incantare ad ogni visione. Dopo averne dato conto con una recensione, eccovi una panoramica della critica in lingua italiana su di un film che ti entra dentro, e non se ne va più.     Amour regia, soggetto, sceneggiatura:

Amour > Michael Haneke

Amour regia di Michael Haneke (Francia-Austria-Germania/2012) recensione a cura di Fabrizio Fogliato   Il film di Michael Haneke, vincitore della Palma d’oro alla sessantacinquesima edizione al Festival di Cannes, la seconda consecutiva a tre anni di distanza da quella per Das weisse band, ad un primo sguardo (quello più superficiale), può apparire come un film semplice e lineare nella sua

Bella addormentata > Marco Bellocchio

Bella addormentata regia di Marco Bellocchio (Italia-Francia/2012) recensione a cura di Michele Salvezza   La Bella addormentata a cui fa riferimento Bellocchio non è una persona fisica. La Bella addormentata è piuttosto la nostra coscienza, immobile di fronte ad ogni dilemma morale che ci tocca da vicino. Ma La Bella addormenta è anche l’Italia, il nostro Paese, incapace di superare

Locarno 64 // Excellence Award a Isabelle Huppert

Il Festival del film Locarno attribuisce l’Excellence Award Moët & Chandon 2011 all’attrice francese Isabelle Huppert. La cerimonia di consegna del premio si terrà domenica 7 agosto in Piazza Grande. Il giorno stesso il pubblico potrà assistere a una conversazione con l’attrice moderata da Jean-Marc Lalanne e Olivier Père. Per l’occasione saranno presentati a Locarno “La merlettaia” di Claude Goretta,

Ma mère > Christophe Honoré

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale, numero31 (febbraio 2011), pagg. 13-39, all’interno dello speciale “8 volte Christophe Honoré” Ma mère 2004 / Francia / 35mm / colore / 100′ Il diciassettenne Pierre prova per sua madre un amore incondizionato che lei non accetta in quanto ritiene che non la ami per chi è davvero lei. Decide quindi

Home > Ursula Meier

Con i loro tre figli Judith, Marion e Julien, Marthe e Michel formano una famiglia unita quanto stravagante. La loro casa costruita al bordo di un’autostrada mai aperta, li tiene lontani dalla società quanto basta per non rimanerne troppo intaccati. Quando l’autostrada viene improvvisamente aperta, rumore e inquinamento rompono gli schemi della famiglia, compromettendone seriamente gli equilibri interni. Il film