Tag 'Israele'

Shira Geffen (2015 interview)

Shira Geffen (2015 interview)

Israeli director Shira Geffen is in Milan to present her Self Made at the “Sguardi Altrove” (Peeks Elsewhere) film festival. We took the occasion to talk about her cinema, always devoid of bombs yet certainly not indifferent to conflicts, and openly object of love by Nanni Moretti, who in 2007 distributed Geffen’s debut film Jellyfish.   AN INTERVIEW WITH SHIRA

Tikkun > Avishai Sivan

Tikkun > Avishai Sivan

68. Festival internazionale del Film, Locarno – Concorso internazionale   Haim-Aaron è un religioso intellettuale ultra ortodosso, il cui talento e devozione sono invidiati da tutti. Una sera, in seguito a un periodo di digiuno autoimposto, collassa e perde conoscenza. I paramedici lo dichiarano morto, ma il padre, rifiutando di lasciarlo andare, continua con la rianimazione riuscendo, contro ogni aspettativa,

Rapsodie israeliane. Il Jerusalem Film Festival 2015

Rapsodie israeliane. Il Jerusalem Film Festival 2015

Rapsodie israeliane: il Jerusalem Film Festival 2015 visto da un inviato speciale a cura di Roberto Donati Verso marzo ricevo un’email da un signore che si presenta come Uri Dromi, presidente del Jerusalem Press Club. È molto gentile e affabile, e insieme, grazie al cielo, per niente formale. Va subito al sodo. Mi chiede se sarò disponibile ad andare a

Shira Geffen (intervista 2015)

Shira Geffen (intervista 2015)

La regista israeliana Shira Geffen è a Milano per presentare al festival Sguardi Altrove il suo Self Made. Ne abbiamo approfittato per parlare del sui cinema da sempre senza bombe ma non certo indifferente ai conflitti, amato sin da tempi non sospetti da Nanni Moretti, che nel 2007 ha distribuito il suo film di debutto Meduse (Jellyfish).   INTERVISTA A

The Invisible Men > Yariv Mozer

«I Palestinesi non ci accetteranno mai perché siamo gay. Gli Israeliani non ci accetteranno perché siamo Palestinesi senza un permesso e siamo illegali».   Louie ha 32 anni anni – «Ho quasi trentatré anni e sono stanco» – ed è Palestinese. Vive una vita da clandestino a Tel Aviv da quando ha lasciato la sua città e la sua famiglia

Einayim Petukhoth (Eyes Wide Open) > Haim Tabakman

A inizio film, vediamo Aaron Fleischman aprire la macelleria che suo padre ha gestito fino all’ultimo giorno della sua esistenza. Lo si vede staccare da un muro l’annuncio mortuario, è chiaro che sarà lui a portare avanti il commercio familiare, che ha un ruolo anche nel tessuto sociale del quartiere di Gerusalemme dove si trova. Aaron è un ebreo ortodosso,

Youth > Tom Shoval [2]

YOUTH di Tom Shoval (Israele-Germania/2013) Berlinale 63 – Panorama Special recensione a cura di Simone Buttazzi pubblicata all’interno dello speciale BERLINALE 63 in Rapporto Confidenziale 38   È una gioventù bruciata nella testa quella descritta dall’israeliano Tom Shoval nella sua opera prima, oggetto di un ingiustificato hype nel corso del festival. I due gemelli Cooper (interpretati da David ed Etan

Youth > Tom Shoval [1]

YOUTH di Tom Shoval (Israele-Germania/2013) Berlinale 63 – Panorama Special recensione a cura di Cristina Beretta pubblicata all’interno dello speciale BERLINALE 63 in Rapporto Confidenziale 38   Presentato nella sezione Panorama, è il primo lungometraggio del regista israeliano, nato nel 1981, Tom Shoval. Yaki e Shaul sono fratelli, hanno un rapporto stretto, quasi simbiotico. Il maggiore presta servizio militare e

Rock the Casbah > Yariv Horowitz

ROCK THE CASBAH di Yariv Horowitz (Israele-Francia/2012) Berlinale 63 – Forum recensione a cura di Alessio Galbiati pubblicata all’interno dello speciale BERLINALE 63 in Rapporto Confidenziale 38   Non voglio nascondere la mia personalissima, e preconcetta, avversione verso il cinema dedicato alla questione israelo-palestinese che, a mio avviso, da troppi anni ormai restituisce una visione appiattita e inconcludente su uno