Tag 'Walt Disney'

Biancaneve: un altro specchio, un altro castello

Biancaneve: un altro specchio, un altro castello

Il castello di Biancaneve e del principe, per sempre felici e contenti, disegnato nel cielo, disegno nel disegno, di-segno disneyano puro, costituisce l’approdo e il (lieto) fine di Biancaneve e i sette nani. Follia/utopia in risposta alle stregonerie post-’29, la Crisi indotta come in un sortilegio magico, ieri come oggi. Ottant’anni dopo (prima proiezione il 21 dicembre 1937 al Carthay

Allegro non troppo – Un Tesoro dell’Arte Italiana

Allegro non troppo – Un Tesoro dell’Arte Italiana

Allegro non troppo Un Tesoro dell’Arte Italiana a cura di Mario Verger       A GIUSEPPE Dedico con grande piacere questo catalogo a Giuseppe Laganà, prima di tutto un caro e grandissimo amico ma anche e soprattutto un collaboratore fondamentale di Allegro non troppo. Lavorare con lui è stato un piacere e una gioia perché Giuseppe era una persona

The Jungle Book (Il libro della giungla) > Wolfgang Reitherman

LOST IN THE JUNGLE a cura di Leonardo Persia Giungla come inconscio, rovescio del vivere «civile». Lo stesso che nella foresta di Bambi o Biancaneve, luoghi d’iniziazione e rinascita animale, in fuga dall’essere umano. Mowgli de Il libro della giungla, allevato da lupi che smentiscono Hobbes, perché umani troppo umani, rifiuta proprio l’uomo (a una dimensione) in sé. Come corpo

Fantasia > Walt Disney Pictures

Il fuoco della fantasia recensione a cura di Leonardo Persia La prima proiezione di Fantasia, monumento a disegni animati, avvenne nello storico Colony Theater di New York, lo stesso dove era sorta la leggenda di Mickey Mouse con la proiezione del mitico Steamboat Willie (1928), titolo-parodia che faceva il verso a Steamboat Billie, Jr. (1928) di Buster Keaton. Topolino era

Bambi > David Dodd Hand, James Algar, Bill Roberts, Norman Wright, Sam Armstrong, Paul Satterfield, Graham Heid

Settanta anni di Bambi, distribuito nelle sale americane a partire dal 13 agosto 1942. Più di un classico: è il film che terrorizzò il piccolo Quentin Tarantino e quello su cui, adulto, pianse il rude Enzo de La bocca del lupo, fiaba moderna di Pietro Marcello, immessa nella trasfigurazione di un paesaggio esteriore e interiore. La lezione di vita animata

Cinderella (Cenerentola) > Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske

In digitale 2D, Cenerentola è tornata su grande schermo per soli due giorni di torrida estate, quanto basta per sconquassare l’ordine finto dei nostri tempi. Tutti i capolavori Disney dell’epoca d’oro (fino al ’67 de Il libro della giungla, l’ultimo supervisionato da Walt) costituiscono una fuga dalla realtà che dialetticamente ritornano ad essa per corromperla e correggerla, contornandola del sogno

Narciso rovesciato, Narciso liberato

articolo pubblicato su Rapporto Confidenziale – numero18, ottobre 2009 (pag.7-10) Narciso rovesciato, Narciso liberato. Immagine di sé e diversità nelle Silly Symphonies di Stefano Andreoli Compiono dai settanta agli ottant’anni ma non li dimostrano. Le Silly Symphonies, a lungo dimenticate dalla critica e riscoperte da meno di vent’anni, rappresentano una delle parti più interessanti dell’intera filmografia disneiana. Si tratta di

Differenze e similitudini tra il Pinocchio di Cenci e il Pinocchio di Disney

Un burattino di nome Pinocchio – indice dei capitoli Prendiamo ora a paragone due giganti dell’animazione mondiale che si cimentarono nelle versioni animate più celebri del burattino toscano: Walt Disney in America e Giuliano Cenci in Europa. Ciò che colpisce del Capolavoro italiano, oltre all’altissimo livello di realismo dell’animazione, è soprattutto la fedeltà al testo di Collodi, in antitesi alla realizzazione