Il 2011 va in archivio. È stato un anno complicato e triste sotto molti punti di vista. Noi abbiamo il cinema come medicina, come cura alle sofferenze della Vita e della Storia. Quest’anno abbiamo voluto giocare con la nostra redazione, con le persone che nell’ultimo anno hanno scritto per Rapporto Confidenziale e con una serie di amici, collaboratori e personalità che hanno accettato l’ingrato compito di stilare un elenco dei 5 migliori film usciti, o visti per la prima volta, nell’anno solare 2011. Ne è uscito un elenco corposo ed originale che vogliamo condividere con i nostri lettori, con il fine di fornire qualche consiglio per la visione che possa rischiarare il 2012. Alla faccia di ogni profezia catastrofica.
Emanuele Dainotti collaboratore di RC & filmmaker
Ghost di Dahci Ma (Corea del Sud/2011) Oggi sono partito bene, fisso con la camera in mano e … |
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El año del tigre (The Years of the Tiger) di Sebastiàn Lélio (Cile/2011) … sono sceso lentamente sul confine tra finzione e documentario, ma … |
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Okuribito (Departures) di Yôjirô Takita (Giappone/2008) … è la poesia che mi ha colpito particolarmente … |
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2 ou 3 choses que je sais d’elle (Due o tre cose che so di lei) di Jean-Luc Godard (Francia/1966) … nel trovarmi di fronte ad un film da leggere, che … |
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Kotoko di Shinya Tsukamoto (Giappone/2011) … se seppur conoscerò solo nel futuro, so che mi stuprerà. Ed è questo quello che voglio! |
Dei titoli selezionati da Emanuele Dainotti fra il meglio del 2011, su RC puoi trovare:
▪ "El año del tigre" di Sebastiàn Lélio – recensione a cura di Alessio Galbiati
▪ Intervista a Sebastiàn Lélio e Luis Dubó – testo+video
cover image: Kotoko di Shinya Tsukamoto (Giappone/2011)