Scerbanenco, Milano, Pinketts > Alessio Galbiati

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Rapporto Confidenziale – rivista digitale di cultura cinematografica, presenta:

 

SCERBANENCO, MILANO, PINKETTS.

Ovvero Giorgio Scerbanenco, la letteratura noir, Fernando Di Leo, il poliziottesco, Milano e la notte nelle parole di Andrea G. Pinketts.
 

ideazione: Alessio Galbiati e Paola Catò. regia: Alessio Galbiati. fotografia: Gianluca Trunzo (Plunger Media Snc). montaggio: Alessio Galbiati. audio: Massimiliano Fraticelli (Plunger Media Snc). produzione: Paola Catò. musiche: Acusmatic Group. location: Sala Andrea G. Pinketts, Le Trottoir alla Darsena, Milano. anno: 2010. durata: 31’20".

Il brano SECRET LOVERS, opera degli ACUSMATIC GROUP e tratto dall’album PILOT, è stato concesso a titolo gratuito dalla IRMA RECORDS srl. www.acusmaticgroup.comwww.irmagroup.com

Una produzione RAPPORTO CONFIDENZIALE rivista digitale di cultura cinematografica.


PINKETTSANDREA G. PINKETTS

Andrea G.Pinketts nasce a Milano nel 1961 sotto il segno del leone ascendente ariete, sin da piccolo dimostra una pertinace tendenza all’insubordinazione e alle armi da fuoco, specialmente a quelle puntate contro di lui.
Studi irregolari, espulsione dal liceo linguistico per avere mal-menato il preside disossandolo.
A 17 anni dà prova di resistenza nella giungla urbana quando, essendo rimasto chiuso all’interno di un cinema periferico a causa di un colpo di sonno indotto da una bottiglia di whiskey tracannata durante la proiezione di "Tre contro tutti", demolisce il portone del cinema a colpi di mannaia.
Dopo dodici giorni di servizio militare evade dalla caserma dei granatieri di Orvieto e, per evitare spiacevoli conseguenze, si finge psicopatico.
Tra le sue attività annoveriamo: fotomodello, cacciatore di dote, istruttore di arti marziali, giornalista investigativo (premio "Una Remington per la strada" 1991).
Le sue inchieste sul settimanale "Esquire" lo hanno visto di volta in volta sviluppare l’arte del trasformismo diventando negro, barbone, viado, satanista, pornodivo col nickname di "Udo Kuoio il re della frusta".
Ha sempre avuto una passione sfrenata per le cattive compagnie, la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne.
Non necessariamente in questo ordine. [Fonte: www.pinketts.it]

BIBLIOGRAFIA

1992 – Lazzaro, vieni fuori. Feltrinelli (ISBN 8807814412)
1994 – Il vizio dell’agnello. Feltrinelli (ISBN 8807812762)
1995 – Il senso della frase. Feltrinelli (ISBN 880781336X)
1996 – Io, non io, neanche lui. Feltrinelli (ISBN 8807813939)
1996 – Un saluto ai ricci. Il Minotauro – scritto con Silvia Noto
1998 – Il conto dell’ultima cena. Mondadori (ISBN 8804506555); Giallo Mondadori n. 2738
1999 – E chi porta le cicogne?. EL (ISBN 8847703484)
1999 – L’assenza dell’assenzio. Mondadori (ISBN 8804551747)
2000 – Il dente del pregiudizio. Mondadori (ISBN 8804491108)
2001 – Fuggevole Turchese. Mondadori (ISBN 8804505184)
2002 – Sangue di yogurt. Mondadori (ISBN 8804519460)
2003 – Nonostante Clizia. Mondadori (ISBN 8804527692)
2005 – L’ultimo dei neuroni. Mondadori (ISBN 8804547030)
2005 – Laida Odius. Edizioni BD (ISBN 8889574127) – storia a fumetti illustrata da Maurizio Rosenzweig
2006 – Ho fatto giardino. Mondadori (ISBN 880455990X)
2008 – La fiaba di Bernadette che non ha visto la Madonna. Edizioni Il Filo (ISBN 8861854850)



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