Locarno 65
Pardo d’onore Swisscom a Leos Carax
Il regista francese Leos Carax sarà insignito del Pardo d’onore Swisscom nel corso della prossima edizione del Festival del film Locarno.
Per l’occasione saranno proiettati i suoi cinque lungometraggi: “Boy Meets Girl” (1984), “Rosso sangue” (“Mauvais Sang”, 1986), “Gli amanti del Pont-Neuf” (“Les Amants du Pont-Neuf”, 1991), “Pola X” (1999) e “Holy Motors” (2012) nonché il film collettivo “Tokyo!”, di cui Carax ha diretto l’episodio “Merde” (2008). Il giorno successivo alla cerimonia di consegna del premio, che avrà luogo in Piazza Grande, Leos Carax terrà una conversazione con il pubblico aperta a tutti.
Olivier Père, Direttore artistico del Festival, dichiara di essere «molto onorato di invitare a Locarno Leos Carax, uno dei più grandi autori del cinema mondiale. Le sue creazioni “Boy Meets Girl” e “Rosso sangue” sono i manifesti estetici più autentici degli anni Ottanta. “Gli amanti del Pont-Neuf” è un sogno di cinema poetico animato dalle aspirazioni più alte e “Pola X” sprigiona una bellezza, una sincerità e un’estensione sconvolgente e rappresenta per me il capolavoro di Carax. “Holy Motors” può essere già considerato uno dei migliori film dell’anno, un viaggio folgorante in cui vita e cinema si mescolano in un intreccio di emozioni e visioni sorprendenti».
Il Pardo d’onore del Festival del film Locarno è attribuito da 24 anni a un maestro del cinema contemporaneo e annovera tra i suoi vincitori cineasti del calibro di Manoel de Oliveira, Bernardo Bertolucci, Ken Loach, Jean-Luc Godard, Abbas Kiarostami, Aleksandr Sokurov, Hou Hsiao-hsien, William Friedkin, Alain Tanner, JIA Zhang-ke e, nel 2011, Abel Ferrara.
Swisscom, sponsor principale del Festival del film Locarno dal 1998, sostiene il Pardo d’onore per il quarto anno consecutivo.
Holy Motors, 2012
Nato a Suresnes nel 1960, Leos Carax realizza, a 23 anni, il suo primo lungometraggio “Boy Meets Girl” (1984), film accolto dal pubblico con grande entusiasmo e vincitore del Prix de la Jeunesse al Festival di Cannes. Due anni dopo, il suo secondo film “Rosso sangue” (1986) con Juliette Binoche, Michel Piccoli e il suo attore feticcio Denis Lavant, bissa il successo internazionale. Il film vince il Prix Louis Delluc in Francia e il Premio Alfred Bauer alla Berlinale del 1987. Nel 1991 Carax conclude “Gli amanti del Pont-Neuf” (1991), una delle più grandi produzioni nella storia del cinema francese, opera mitica e meravigliosa storia d’amore, la cui realizzazione fu funestata da una numerosa serie di incidenti, problemi e interruzioni, causa di un enorme buco finanziario che nemmeno l’eccellente accoglienza della critica e del pubblico riuscì a colmare.”Gli amanti del Pont-Neuf” con Juliette Binoche e Denis Lavant è presentato al Festival di Berlino. Con “Pola X” (1999), ispirato al romanzo di Herman Melville, con Guillaume Depardieu, Katerina Golubeva e Catherine Deneuve, il regista esprime le sue incredibili doti narrative e visive. Questa importante opera del cinema francese contemporaneo viene tuttavia male accolta al Festival di Cannes e si dimostra un flop commerciale al momento della sua uscita. Dopo un periodo di allontanamento dal mondo del cinema, Carax partecipa con l’episodio “Merde” alla realizzazione del film collettivo “Tokyo!” (2008), firmato con Michel Gondry e Bong Joon-ho.
Il 2012 è l’anno del suo grande ritorno alla regia con “Holy Motors” (2012), con l’immancabile Denis Lavant e con Edith Scob, Eva Mendes e Kylie Minogue. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes.
Boy Meets Girl, 1984
Mauvais sang, 1986
Les amants du Pont-Neuf, 1991
Pola X, 1999
Merde (da “Tokyo!”), 2008