Fuori Orario non finisce mai di stupire. Vanno a Venezia e tornano con l’ultimo film dell’infinito Manoel de Oliveira, Gebo e a sombra, appena passato in anteprima mondiale alla mostra della laguna (intanto a Parigi la Cinémathèque française propone fino al 22 ottobre una retrospettiva del regista portoghese). E che ti fanno?! Lo mettono in onda lunedì 10 settembre. Siamo oltre al servizio pubblico, siamo al genio di una squadra fantasmagorica di persone che, asserragliate in Rai, propagano sui televisori di mezza Europa una rassegna infinita di cinema invisibile/impossibile.
Nella programmazione da venerdì 7 a lunedì 10 settembre, oltre all’ultimo de Oliveira, ci sarà anche Tonino De Bernardi (in prima visione la sua ultima fatica: Iolanda, tra bimba e corsara), Valeria Sarmiento, Giovanni Cioni, Amos Gitai (anch’esso con il suo ultimo film), Harun Farocki (idem), Dziga Vertov (in prima TV!), Koji Wakamatsu.
Una roba da pazzi !
Fuori orario. cose (mai) viste
di Ghezzi, Baglivi, Di Pace, Esposito, Francia, Fumarola, Giorgini, Melani, Turigliatto e Bendoni
VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 | dalle 1.30 alle 7.00 (330′)
IOLANDA, TRA BIMBA E CORSARA (Prima Visione Tv) I bambini del film sono i pirati di Salgari oggi, nella campagna piemontese, dentro e fuori e accanto alla vita quotidiana. In parallelo e insieme ci sono gli adulti con le loro esistenze e i loro problemi. I bimbi sono fratelli-sorelle-cugini e amici e si amano e si litigano e con loro inizia il film e il viaggio nell’infanzia, al canto dei pirati musicisti-cantanti. C’è Emilio Salgari, ma è in primo luogo Alberto che lavora al computer per il cinema. E ci sono tutti i suoi personaggi, nella Torino di oggi.
GLI INTREPIDI (Prima Visione Tv) Un film dove immaginare i cannibali che emergono dai Caraibi della fantasia di Salgari. Immaginarli seguendo l’erranza di alcuni adolescenti di un paese dell’Appennino toscano.
PANE/PIAZZA DELLE CAMELIE A Gorgiti, un paesino sulle montagne della Toscana, Carlo e Grazia fanno tutte le notti il pane nel forno a legna per i rivenditori: è una tradizione di famiglia. A Centocelle, nella periferia romana, oltre piazza delle Camelie, alcuni giovani percorrono momenti delle loro traiettorie di vita. Sono esistenze parallele in universi lontani e differenti dell’Italia di oggi, opposti nel passaggio generazionale e forse inconciliabili.
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SABATO 8 SETTEMBRE 2012 | dallle 24.55 alle 7.00 (365′)
LULLABY TO MY FATHER (Prima Visione Tv) Con: Jeanne Moreau, Hanna Schygulla, Ran Danker, Amos Gitai, Yaël Abecassis, Keren Gitai, Thorsten Ranft, Ahmad Mesgarha.
NEWS FROM HOME / NEWS FROM HOUSE
A CONFRONTO (BY COMPARISON) Come in diversi luoghi del pianeta (dall’India alla Svizzera, dall’Africa alla Germania) gli uomini fabbricano i mattoni con cui si costruiscono case, scuole, cliniche. Farocki osserva i differenti passaggi del processo manifatturiero, da quello manuale di alcune popolazioni africane a quello iper-tecnologico del nord-europa. Il mattone come unità minima e punto di partenza per osservare la diversa natura delle società umane.
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DOMENICA 9 SETTEMBRE 2012 | dalle 1.30 alle 6.00 (270′)
IL PIROSCAFO PER LA PROPAGANDA DIDATTICO-LETTERARIA “STELLA ROSSA” (Prima Visione Tv) Questo è un documentario di viaggio di tipo politico. Coperti di slogan e di eterogenee vignette politiche, i treni e le navi degli agitatori erano una sorta di carri della banda inviati a diffondere la propaganda nelle città e nei villaggi più sperduti della Russia. Alcuni trasportavano una troupe cinematografica ed erano muniti di proiettore, altri avevano a bordo politicanti famosi. La Stella Rossa, la nave a vapore del Comitato Esecutivo Centrale di Tutte le Russie, in missione letterario-educativa, faceva entrambe le cose. A bordo c’erano infatti due cameraman (P. Ermolov e Aleksandr Lemberg), che riprendevano la navigazione lungo il Volga, ed una celebrità politica, la moglie di Lenin, Nadezhda Krupskaia, che viene colta dapprima sul ponte, poi a terra, mentre parla con operai del luogo. Si dà poi il caso che il politkom (comandante politico) della Stella Rossa fosse Viatcheslav Molotov, una celebrità in ascesa, nonché futuro ministro degli esteri sotto Stalin
ARMATA ROSSA – DICHIARAZIONE DELLA GUERRA MONDIALE Film/manifesto dell’Armata Rossa Giapponese, gruppo comunista rivoluzionario nato in Giappone dal movimento studentesco e dell’amicizia politica con il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina; girato in clandestinità nel Libano da Adachi Masao e prodotto da Wakamatsu. Tra dichiarazione di guerra al capitalismo mondiale e riaffermazione della necessità di una rivoluzione a metà tra il maoismo e le lotte di liberazione territoriali: Palestina in testa.
SECRETOS (SEGRETI) Deciso a rivelare un segreto di cui porta il peso da sempre, Atalibar, un ex militante di sinistra, esiliato a Parigi, ritorna a Santiago per la prima volta dopo 17 anni. È un viaggio necessario per saldare i conti con la propria coscienza riguardo alla morte di un compagno e leggendario leader socialista soprannominato la “voce del popolo”. Ma le sue intenzioni si scontrano con il paese attuale, in cui tutti, inclusi i suoi vecchi compagni, hanno cambiato pelle. Ritrova i vecchi compagni della resistenza, la donna di cui era innamorato, ma tutto ciò che formava il suo mondo di allora è irriconoscibile. Questa “commedia nera” che fonde il comico e il tragico è anche un gioco di domino scritto da Raúl Ruiz, marito della regista, di cui non è difficile vedere il rapporto con Diálogos de exiliados (1974). Con questo film condivide non solo l’attore protagonista – Sergio Hernández – ma anche il tema della demistificazione dei processi politici, o per dirla in termini borgesiani, il tema del traditore e dell’eroe.
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LUNEDÌ 10 SETTEMBRE 2012 | dalle 1.00 alle 3.00 (120′)
GEBO E L’OMBRA (Prima Visione Tv) Per proteggere il figlio, responsabile di alcuni furti ai danni della Compagnia Ausiliaria presso la quale lavora come contabile, Gebo si assume la responsabilità dell’accaduto e sarà costretto a trascorrere alcuni anni in prigione…
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Fuori orario. cose (mai) viste
di Ghezzi, Baglivi, Di Pace, Esposito, Francia, Fumarola, Giorgini, Melani, Turigliatto e Bendoni