Éric Fottorino, (Baisers de cinéma) aprile 2010 |
È nella luce, in una vita popolata di figure assenti e volti di dive addormentate nel disordine del tempo, che Gilles Hector, avvocato parigino di mezz’età, vive il suo difficile amore per Mayliss, una donna sposata che incontra per caso in un cinema il giorno del funerale del padre. Quella di Gilles – figlio di un bacio da cinema – è una ricerca dolorosa, primordiale. La madre, a lui sconosciuta e negata, era – presume – un’attrice con cui il padre, direttore della fotografia dei più importanti film della Nouvelle Vague, ebbe una relazione conclusasi misteriosamente. È tra quei volti illuminati alla perfezione che si cela la madre, decine e decine di film e fotografie passati al setaccio mentre Mayliss diventa un sortilegio, un’amante, una madre, una divoratrice del tempo. Perché Mayliss assomiglia così tanto alla misteriosa donna del cortometraggio? La verità è sfumata e sfuggente, e il ricordo non è altro che una pellicola in bianco e nero.
Traduzione di Michela Paolini e Elena Sacchini.
Illustrazioni di copertina di Ciro Fanelli.
Éric Fottorino è nato a Nizza nel 1960. Nel 1984, dopo essersi laureato in Giurisprudenzia e aver frequentato l’Institut d’études politiques di Parigi, ha intrapreso la carriera giornalistica presso Libération e La Tribune de l’economie. Nel 1986 è entrato a Le Monde come semplice redattore, e da quel momento la sua ascesa è stata inarrestabile fino alla direzione della testata (2006) e alla presidenza del gruppo La Vie-Le Monde (2008). È autore di una ventina di volumi, saggi e romanzi, tutti pubblicati da Gallimard e vincitori di premi prestigiosi. In Italia sono già usciti Uomo di terra (Edizioni Lavoro) e Piccolo elogio della bicicletta (excelsior 1881). Baci da cinema ha ottenuto nel 2007 il Prix Femina ed è il suo primo romanzo a essere pubblicato in Italia.
Fonte: http://www.nutrimenti.net