Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di NOMADICA su di uno spiacevolissimo episodio di censura (coatta) avvenuto in provincia di Vercelli. Censura ed ottusità spesso coincidono, casi di questo tipo sono oramai sempre più frequenti, si pensi a quel che accade a Milano per una mostra di Cattelan… L’epoca è quella che è… due però le note positive: la prima è che pare evidente di star seduti su di una pentola a pressione, la seconda è che il cinema indipendente è ancora in grado di urtare la sensibilità dei ‘ben pensanti’… ha solo bisogno di arrivare a turbare con maggior frequenza la pancia flaccida di quest’Italia.
Comunicato#10 NOMADICA
NOMADICA interrotto in provincia di Vercelli
Il Nomadica è stato bloccato per censura al Castello di Buronzo (VC). Un grottesco caso di censura. Le proiezioni interrotte e la mostra dei disegni in programma smantellata. Uno dei film di animazione che fanno parte del circuito è stato interrotto da grida e accuse di blasfemia. Gli spettatori presenti hanno insultato pesantemente gli artisti i cui film formano il Nomadica, e giornali come "La Stampa" e altri locali attaccano oggi il festival per mettersi dalla parte di un manipolo di..
Dovremmo difenderci da questi attacchi, ma ogni parola di critica nei confronti di un’azione così ottusa e grottesca ci sembra ridicola.
Quello che ci chiediamo è se del film ha turbato di più l’immagine di Cofferati-Generalfascista, di Prodi-Forzanuova, o del Papa-Cuocomacellaio. E pensiamo.. data la platea.. c’era stato tutto il tempo per visionare i film, per un’eventuale pre-censura (film consegnati dal Nomadica con 7 giorni di anticipo proprio per esser chiari sui contenuti e sulla direzione del festival). Con un leggero tocco di curiosità in più lo "scandalo" di tante anime sensibili sarebbe stato evitato.
Ma forse è meglio così, contro l’ipocrisia imperante, evviva lo scandalo! Che è via di "sangue che scorre", che ci rende riconoscibili, perché pensiero e manifestazione di ciò che epidermicamente siamo! E ci batteremo sempre affinché la signorotta ingioiellata possa continuare liberamente a gridare "voi non siete artisti, siete schifo!", se è ciò che pensa, se è la reale espressione della sua mente! Ci batteremo affinché la signorotta possa essere sempre riconoscibile.
Il NOMADICA continuerà il suo volo sul bel paese, nei prossimi giorni saremo a Napoli e al "Festival delle culture antifasciste" di Bologna.
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