TRAMA
Film a episodi.
- Signora sono le otto: Una ricca signora finge di non svegliarsi per farsi possedere dal suo cameriere.
- Due cuori e una baracca: Una coppia di poveri vive in una baracca ma continua a sfornare figli.
- Non è mai troppo tardi: Avvocato gerontofilo seduce tutte le vecchiette che gli capitano a tiro.
- Viaggio di nozze: Un Don Giovanni scopre durante il viaggio di nozze che può riuscire a fare l’amore solo quando si trova su cose in movimento.
- Torna piccina mia: Un impiegato paga una prostituta per recitare la parte della brutta moglie defunta.
- Lavoratore italiano all’estero: Un donatore di sperma si eccita pensando alla suora addetta al prelevamento.
- Vendetta: Una avvenente vedova siciliana eccita a morte l’assassino del marito.
- Un amore difficile: Un emigrato a Milano si innamora di un travestito che poi si rivela suo fratello.
- L’ospite: Una coppia si eccita provocando degli uomini invitati a cena.
RECENSIONE
A dieci anni esatti di distanza da I mostri, notevolissimo film ad episodi che metteva alla berlina le manie degli italiani negli anni del boom economico, Dino Risi mette in piedi un’operazione analoga ma centrata questa volta esclusivamente sui costumi sessuali dell’uomo italico che proprio all’inizio degli anni settanta iniziava a trattare apertamente argomenti che fino a quel momento erano rigorosamente tabù.
Senza avere alcuna pretesa sociologica, il film diretto da Risi e scritto da Maccari, duo che l’anno successivo sfiorerà la conquista dell’Oscar con Profumo di donna, deve molto del suo successo ad un’interpretazione di un Giancarlo Giannini sontuoso nel suo irrefrenabile fregolismo. In ogni storia, l’attore che proprio in quegli anni stava vivendo il momento d’oro della sua carriera soprattutto grazie alle prove offerte nei film di Lina Wertmuller, riesce infatti a caratterizzare brillantemente tutti i suoi personaggi con tic irresistibili, improbabili acconciature, accessori deformanti e parlate dialettali che naturalmente servivano a conferire al discorso di base una dimensione nazionale, e assolutamente trasversale rispetto ad ogni ceto sociale.
Dei tanti episodi che in alcuni casi oggi possono apparire un po’ scontati, (vedi ad esempio Viaggio di Nozze), il più godibile è senz’altro quello in cui Giannini recita la parte di un emigrato foggiano che approda a Milano e finisce con l’invaghirsi di “Gilda”, sensualissimo travestito (interpretato da Alberto Lionello) reso attraente da una parrucca dal taglio simile a quello adottato da Mina agli inizi degli anni sessanta.
A parte quella con l’indimenticabile Lionello, in tutte le altre ministorie Giannini è affiancato da una volenterosa Laura Antonelli, donna desiderata, conquistata ma anche sognata come nell’episodio in cui vediamo un italiano donare il suo seme all’interno di un ospedale danese in cui al posto delle normali infermiere ci sono delle procacissime suore. La bella attrice di Pola se la cava molto bene e soprattutto tiene il passo del bravissimo partner là dove le viene richiesto di rendere credibile una vedova siciliana, una prostituta napoletana o una bollente mogliettina emiliana.
Trascinante e degna di culto la colonna sonora del maestro Trovajoli, compositore che aveva già firmato lo score de I Mostri.
DVD
Produzione: Federal Video
Distribuzione: Cecchi Gori Home Video
Codice Area: 2
Visto Censura: Film per tutti
Tipo DVD: 9 – Singolo lato, doppio strato
Audio: Italiano dolby digital 2.0
Sottotitoli: Italiano
Formato Video: 1,85:1 anamorfico
Extra: Intervista esclusiva a Dino Risi. Biografia degli attori principali
Note: Qualità audio video passabile. Interessante l’intervista (30 minuti) con Risi che parla del film ma anche de I mostri e un progetto inedito su Berlusconi.
SESSOMATTO
Censura: Vietato ai minori di anni 14
Anno: 1973
Durata: 120
Regia: Dino Risi
Sceneggiatura: Ruggero Maccari (soggetto e sceneggiatura), Dino Risi (soggetto e sceneggiatura)
Interpreti: Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Paola Borboni, Duilio Del Prete, Alberto Lionello
Fotografia: Alfio Contini
Musiche: Armando Trovajoli
Produzione: Dean Dayan Cinematografica