Film fortemente hitchcockiano per Roman Polanski (molto più del poco riuscito Frantic del 1988) questo The Ghost Writer – L’uomo nell’ombra, tratto da un mediocre romanzo di Thomas Harris sceneggiato da Polanski stesso.
Non solo per la storia che vede un uomo qualunque proiettato e quindi prigioniero di una vicenda di cui inizialmente gli sfuggono i contorni, ma anche per lo svolgimento, la gestione della tensione, il McGuffin, i numerosi depistaggi a danno dello spettatore, che immagina di continuo di essere riuscito a sbrogliare la matassa per vedere le sue teorie continuamente e puntualmente smontate.
Nel film, un giovane scrittore (Ewan McGregor, bravissimo tanto quanto Olivia Williams, la moglie del ministro. Gli altri si limitano ad essere più o meno funzionali al ruolo che è stato loro assegnato) accetta di aggiustare l’autobiografia di un discusso ex primo ministro inglese dopo che lo scrittore che lo ha preceduto è morto in condizioni non chiare. Lo raggiunge quindi nella sua lussuosa quanto segregata villa su un’isola dove la pioggia cade incessantemente. Non tarderà a scoprire che la materia che sta trattando è incandesente e potrebbe costare la vita anche a lui.
Polanski, che ha consegnato alla storia del cinema almeno sette tra le sue opere (tra cui il suo primo lungometraggio, Nóz w wodzie – Il coltello nell’acqua, girato prima dei suoi 30 anni, quando ancora era in Polonia), non ha ovviamente bisogno di copiare nessuno ma realizza qui un omaggio, forse il più riuscito da qualche anno a questa parte al Maestro del cinema scomparso esattamente 30 anni fa.
Alla fine, The Ghost Writer non è solo un film di grande intrattenimento che fa un uso intelligente, come raramente capita, della suspense, ma anche la dimostrazione di quanto Hitchcock e il suo cinema continuino ad essere imprenscindibili e moderni.
The Ghost Writer
(L’uomo nell’ombra, Francia-Germania-Gran Bretagna, 2010)
regia, sceneggiatura: Roman Polanski • soggetto e adattamento: Robert Harris (dal romanzo “The Ghost”) • musiche: Alexandre Desplat • fotografia: Pawel Edelman • montaggio: Hervé de Luze • interpreti principali: Ewan McGregor, Jon Bernthal, Kim Cattrall, Pierce Brosnan, Tim Preece, James Belushi, Olivia Williams, Timothy Hutton, Eli Wallach • durata: 128’