Diversamente vivi
Edizioni Il Castoro, ottobre 2010 |
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In occasione della mostra DIVERSAMENTE VIVI. Zombi, vampiri, mummie fantasmi, a Torino dal 30 settembre al 9 gennaio 2011, Il Castoro, in collaborazione con Il Museo Nazionale del Cinema, pubblica un importante volume in omaggio alla “mitologia” dei “diversamente vivi” e a tutti gli appassionati di un genere intramontabile.
Il libro, a cura di Giulia Carluccio e di Peppino Ortoleva offre un’articolata panoramica del genere horror e delle sue figure “protagoniste”, zombi, fantasmi, vampiri e mummie, con un’attenzione particolare rivolta al cinema (da "Nosferatu" fino a "Twilight"), ma senza dimenticare il fumetto (da "Vampirella" a "Dylan Dog"), i videogame, le serie Tv (dagli Addams a "True Blood"): un universo multiforme da sempre in grado di esercitare una profonda fascinazione e attrazione su singoli e collettività.
Ma le ragioni di una simile “forza di attrazione” non si possono ricondurre solo alla lunga durata e all’ininterrotto successo di un genere, e alla sua capacità di mettere in gioco alcune emozioni elementari come la paura e il disgusto.
La verità è che le storie di quelli che in inglese vengono detti undead si richiamano a un fondo emotivo e mitico radicato, non solo nella nostra cultura. Minacciosi come i vampiri che rivivono per perseguitare i sopravvissuti; o teneri come sono a volte i fantasmi, che alla terra fanno ritorno soprattutto per nostalgia; o riemersi, come le mummie, dal passato più remoto; o ancora privi di pensiero come gli zombi, portatori di una morte essa stessa priva di significato.
Si tratta, nelle vesti e con le tecniche della moderna cultura di massa, di un’autentica mitologia, che sembra rispondere a interrogativi, e ad esigenze, sempre presenti: la paura-attrazione per un possibile ritorno dei defunti dal mistero impenetrabile di cui hanno varcato la soglia; il fascino-inquietudine, che ci desta l’idea di una vita oltre la vita. E’ un punto di vista originale, appassionante e spesso sorprendente, quello che il libro offre sulla mitologia dei diversamente vivi, sulle sue multiformi manifestazioni, sui suoi significati profondi.
Completano il volume, testimonianze di protagonisti del genere (tra cui Jean Epstein, Tod Browning, Peter Cushing, Riccardo Freda, Gorge A. Romero, Werner Herzog), contributi di Daniele Barbieri, Gian Paolo Caprettini, Cristina Colet, Riccardo Fassone Giuliana C. Galvagno, Veronica Innocenti, Simone Natale, Guglielmo Pescatore, Miriam Visalli, e un apparato di oltre 150 immagini. L’introduzione al volume è di Alberto Barbera.
Il volume è pubblicato da "Il Castoro" in collaborazione con il "Museo Nazionale del Cinema".
Fonte: http://www.castoro-on-line.it/libri/schedadellibro.aspx?&IDCollana=1&ID=618
Al tema in questione RC ha dedicato uno speciale, in 8 parti dal titolo:
UNIVERSAL MONSTERS | a cura di Roberto Rippa